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Le parafilie – Il masochismo sessuale

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La forma di parafilia in cui il piacere sessuale è legato al dolore fisico o morale del soggetto è definita masochismo sessuale.

Il masochismo sessuale è  caratterizzato, da un  punto di vista clinico, da ricorrenti e intensi impulsi sessuali, e fantasie sessualmente eccitanti, della durata di almeno sei mesi, che comportano l’atto reale, non simulato, di venire umiliato, percosso, legato, o fatto soffrire in altro modo. Nel caso in cui il partner sia una donna, questa riceve il nome di domina (Signora) che maltratta il servo, o Wanda, dal nome della protagonista femminile del romanzo Venere in pelliccia. Quando il masochismo si esprime con un partner, si ricerca la costrizione fisica, lo schiaffeggiamento, la sculacciata, la fustigazione, le percosse, le scosse elettriche, le ferite da taglio, le punture e le perforazioni, e vari tipi di umiliazione morale quali farsi urinare o defecare addosso, farsi costringere a camminare a quattro zampe e abbaiare come un cane, farsi insultare. L’essere obbligato a rivestire un ruolo. lo schiavo, il cameriere, il bambino, l’animale, l’oggetto, viene ricercato per le sue implicazioni umilianti. L’ipossifilia è una forma particolare di masochismo pericolosa di masochismo sessuale, che comporta l’eccitamento sessuale da deprivazione di ossigeno. In questi casi il soggetto si provoca la deprivazione attraverso un nodo scorsoio, una legatura, un sacchetto di plastica, una maschera, una sostanza chimica, oppure attraverso la compressione del petto lasciandosi la possibilità di evitare il soffocamento prima di perdere i sensi. Questo tipo di attività può essere fatta anche con un partner.

La presenza di fantasie masochistiche si presenta già nell’adolescenza, mentre l’età di insorgenza delle attività masochistiche con partner generalmente si situa nella prima età adulta. Il disturbo si presenta solitamente in maniera cronica. Occorre ricordare inoltre che la fantasia masochista può facilitare l’eccitazione in diverse persone, quindi la diagnosi di masochismo sessuale viene fatta solo se il soggetto risulta marcatamente a disagio a causa di tali fantasie, oppure se le ha messe in atto.

Da un punto di vista psicoanalitico, le persone che hanno bisogno di fantasie o azioni masochistiche per raggiungere una gratificazione sessuale stanno ricercando una punizione inconscia per i desideri sessuali conflittuali vissuti nell’infanzia. Attraverso questa forma di punizione, tramite la quale si raggiunge il perdono, il piacere sessuale è di nuovo accessibile. Ulteriormente i masochisti che hanno bisogno di dolori e umiliazioni per raggiungere il piacere sessuale, possono star ripetendo delle esperienze infantili di abuso. L’unica forma possibile di relazione nella vita adulta è quella contrassegnata dalla mortificazione e dal dolore, forse l’unica modalità di attenzione avuta nell’infanzia.

A curi si C. Simonelli, F. Petruccelli, V. Vizzari “Le perversioni sessuali” Franco Angeli, 2000.

 

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