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La fiaba e i conflitti infantili

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La fiaba e i conflitti infantili

Nell’articolo sull’importanza delle fiabe , abbiamo visto come i nostri bambini si interrogano sui grandi quesiti della vita.

In questo contesto, la fiaba rende chiaro al bambino ciò che nella realtà quotidiana ed esterna è ancora per lui confuso.

Esprimendo in modo chiaro il bene ed il male, le fiabe riproducono anche, in modo intellegibile per il bambino, un suo conflitto interiore, indicandogli la possibile strada per risolverlo e lo spingono a sperare che i buoni propositi e comportamenti saranno premiati, cioè avranno un riconoscimento funzionale all’aumento della sua autostima e quindi, al suo benessere.

Il bambino attraversa all’inizio della vita un conflitto fondamentale relativo alla integrazione della sua personalità, per affrontare e risolvere il quale, adeguatamente alla sua età, la fiaba può essere di grande aiuto, grazie proprio alla distinzione ed integrazione tra valori, mete e personaggi diversi che essa consente, fino al prevalere del personaggio che personifica , con la sua vita, il coraggio ed il bene con il quale ci si può identificare. In tal senso la fiaba apporta anche speranza.

Speranza di riuscire con l’impegno ed il perseguimento del bene personale ed altrui. Caratteristica dell’essere umano è l’ambivalenza, presente fin dall’inizio della vita, ed è necessario, per non esserne lacerati, che anche se per gradi, la nostra personalità si unifichi, in modo da permetterci di affrontare le difficoltà che incontreremo con sempre maggiore sicurezza.

L’integrazione della personalità e del nostro mondo interiore è un processo ed un compito fondamentale che, come esseri umani, siamo chiamati a svolgere e perseguire per tutta la vita, in modi diversi.

Successivamente, il bambino attraversa il suo secondo conflitto, quello edipico, nel corso del quale attraversa esperienze dolorose e che lo disorientano; quando il bambino, lottando, riesce a liberarsi del potere che i genitori hanno su di lui, essendone lui estremamente dipendente, inizia allora a diventare se stesso.

La fiaba ha, in questo caso, una vera e propria funzione catartica, che consente al bambino di diventare cosciente del suo conflitto, dell’odio edipico per il genitore, della sua insicurezza ed aggressività, della gelosia per fratelli e sorelle, là dove presenti.

Non solo, poiché il bambino piccolo è ancora dominato da sentimenti di onnipotenza e dal supporto del “pensiero magico”, la fiaba ha una funzione fondamentale, quella di permettergli di rimuovere i conflitti che egli vive all’interno del suo ambente e di cominciare quindi ad accedere ad un processo di sublimazione, che rappresenta uno dei più evoluti meccanismi di difesa dell’Io.

Per analizzare le fiabe ed il loro significato psicologico, si utilizzano, oltre alle categorie semantiche di coscienza ed inconscio personale e collettivo anche quelle di Super Io, Io e Es.

Il processo di maturazione interiore comporta uno scontro tra Es ed Io ed Io e Super Io.

Le fiabe parlano, oltre che all’Io cosciente, anche al nostro inconscio: l’ambiguità contenuta nelle fiabe, si sviluppa nell’inconscio, dando significati diversi alla medesima narrazione, a seconda dell’individuo che la ascolta o legge, del suo contesto e della sua storia.

Nella fiaba però, in realtà, non c’è ambivalenza come nella vita e nella nostra interiorità, ci sono solo buoni o solo cattivi.

Ciò rende tutto più chiaro e rende la sua narrazione più scorrevole e comprensibile, favorendo l’integrazione delle diverse caratteristiche della nostra personalità, a livello inconscio (dove attraverso le raffigurazioni immaginative della fiaba, possiamo tranquillamente far emergere aspetti della nostra ombra come il lupo cattivo ad es. e della saggezza, come quella rappresentata da un vecchio mago buono o da una fata, simbolo anche di un aspetto del nostro lato femminile) e della nostra coscienza, dove si colloca il senso del lungo percorso fatto dal protagonista della fiaba, con il quale ci si può identificare, per raggiungere la sua meta.

La fiaba offre una grande opportunità, quella di poter leggere all’interno di ogni narrazione, una visione dei diversi percorsi di vita, dietro i quali ritroviamo importanti tracce di quello che è stato il cammino dell’umanità, dei problemi e delle difficoltà oltre che delle ingiustizie che ha incontrato.

Così, come del modo in cui le persone coinvolte e rappresentate nelle fiabe attraverso la storia dei personaggi, hanno affrontato e molte volte superato, le loro fasi più difficili. 
Le fiabe sono quindi delle vere perle di saggezza, utili ad aiutare bambini ed adulti a crescere in modo equilibrato, trovando il significato e le giuste motivazioni del vivere quotidiano.  La fiaba è una testimonianza della vita, dei suoi problemi e delle diverse soluzioni.

A cura della D.ssa Elisabetta Lazzari

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