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Ghosting e orbiting, cosa sono e come difendersi 

Ghosting e orbiting, cosa sono e come difendersi 
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Foto di Pexels da Pixabay

Ghosting e orbiting, cosa sono  

Quando i computers stavano diventando di uso comune, c’erano delle persone che si rifiutavano di usarli; oggi i social hanno una popolarità simile ma, diversamente dalle resistenze all’uso del pc, per i social, tali resistenze non ci sono, infatti li usano tutti 

Il grande successo dei social però non hanno sempre una valenza positiva. Infatti, permette di scomparire dalla vita di una persona all’improvviso e senza spiegazioni ma anche di ‘gravitare’ intorno alla vita dell’altra persona nonostante il proprio allontanamento non può che essere interpretato che come un rifiuto.

Questi comportamenti, chiamati ghosting e orbiting oltre che essere discutibili, possono essere anche pericolosi, ovviamente per chi li subisce.

Come evolvono le relazioni di coppia

Introduciamo il tema del ghosting e dell’orbiting definendo la coppia, che rimane tale finchè:

  1. la coppia decide unanimemente che non ci sono più i presupposti per continuare la relazione;
  2. un elemento della coppia annuncia di voler interrompere la relazione e lo comunica;
  3. un elemento della coppia decide di voler interrompere le relazione e, … sparisce nel nulla ma solo apparentemente. Apparentemente, perché vi fa orbiting.

In questo articolo parleremo del terzo caso.  

Il soggetto in questione, sparisce ma vi segue sui social e mette like sui vostri post o  foto, o stories, o stati, … in altre parole continua ad orbitare intorno a voi.

Quindi ci troviamo in una situazione ove il vostro ex partner invece di optare come descritto nell’opzione 2, sceglie la 3. Insomma una persona che ad un certo punto della vostra relazione, invece di discutere, motivare, argomentare, tentare insomma di condividere un disagio e cercare in qualche modo una possibile soluzione, decide di sparire.

Si, abbiamo capito bene, sparire letteralmente. Sono certo che poche persone se ne stupiranno. E’ un fenomeno abbastanza comune. Anche se è una modalità vecchia come il mondo (esco per comprare le sigarette…) lascia sempre un po’ senza parole, sbigottiti, pieni di interrogativi che non hanno risposte.

Questa modalità viene chiamata “ghosting”. Chi ha qualche nozione di inglese sa benissimo che viene dal termine ghost, che in italiano traduciamo con fantasma. Rende l’idea?  

Cos’è il ghosting – sparire nel quasi nulla

Scomparire nel nulla. Questo è il vero significato del termine. Ci si frequenta per un po’, un po’ che sembra somigliare sempre più ad una relazione, finchè uno dei due ‘sparisce’.

Verrebbe da dire, forse banalmente: ’non gli/le piacevo abbastanza’; però è una sintesi un po’ frettolosa e superficiale. Di certo indigna non poco il soggetto abbandonato di punto in bianco senza uno straccio di spiegazione.

Le ragioni, spesso sono più complesse. Oddio non è certo di una complessità abissale. Molto semplicemente colui che abbandona, forse e ripeto il forse, non si sente adeguato, ma non alla relazione bensì in una relazione.

E’ la relazione che gli sta stretta non il partner. Soprattutto se la relazione sta prendendo un significato sempre più importante.

Ovviamente non è l’unica spiegazione: oggi tutto diviene più liquido, quindi anche le relazioni e forse in questo modo si vuol dire all’altro che: ‘non ti desidero ma non desidero neanche uscire totalmente dalla tua vita’.

Ci troviamo in una situazione di philofobia, ovvero la paura di amare?

E’ una possibilità, per il momento attestiamoci sul senso di inadeguatezza.

In una relazione che abbia tale dignità, il legame, man mano che la storia progredisce, arriva ad un punto dove dovrebbe evolversi in qualcosa di più profondo e duraturo.

Questo è il punto di snodo, ove uno dei due non riesce più a sostenere una parte che (forse inconsciamente) potrebbe aver recitato fino a quel punto. Attenzione però, non è un inganno ma potremmo definirlo: comportamento inconsapevole.

 Chi è il “ghoster”

Proviamo a vedere chi è il ghoster, dal momento che dal suo profilo potremmo comprendere meglio il fenomeno.

Il ghoster è un soggetto un po’ al limite, ma forse, potrebbe essere errato e fuorviante dire ‘al limite’ perché sempre forse, oggi, sta diventando un comportamento molto diffuso.

Il ghoster è colui/colei che non ha nessuna intenzione di assumersi responsabilità, in particolare e nello specifico, neanche quella di spiegare le ragioni della sua fuga a se stesso!

Ciò che più li spaventa non è la relazione, ma, paradossalmente il fatto di ‘dover’ dare una spiegazione. E’ meno impegnativo sparire senza spiegazioni piuttosto che dire perché.

Cos’è l’orbiting

In estrema sintesi, un modo per mantenere un aggancio, un modo ambiguo e sottile, per creare una sorta di legame con una persona che non si vuole più frequentare. In questo modo è come dire all’altro che ancora ci siamo.

L’orbiting è un frutto dei tempi moderni. Una volta, chi spariva, poteva farsi vivo (orbitare) con telefonate silenziose, ovviamente da un altro numero, oppure da una cabina telefonica, …

Oggi si ‘orbita’ con like messi qui o li, oppure andando a curiosare i post o le storie che si pubblicano sui social. Insomma, lasciando tracce del nostro passaggio.

Si fa così, perché in tal modo, si lasciano porte aperte, manteniamo vive alcune opzioni da usare nel caso qualcosa cambi e un incontro possa prima o poi avverarsi. Insomma, in questo caso, ci sarebbe meno imbarazzo.

Se si sparisce e si chiudono tutte le porte, cioè se il contatto è eliminato del tutto, si perde la possibilità di una eventuale riconnessione futura.

Quali sono i rischi per il partner abbandonato

Poiché la chiusura è stata unilaterale, chi viene lasciato rimane nella impossibilità di sapere cosa è successo. Quindi non comprendendo, non è possibile fare una eventuale autocritica.

Tutto ciò mina la personalità ed è un duro colpo all’autostima. Chi viene lasciato in questo modo deve tentare una elaborazione da solo.

Il ghosting è altresi pericoloso perché lascia sempre un ragionevole dubbio in merito ad un possibile recupero, infatti i like e le altre tracce lasciate sui social possono essere interpretati come segnali che alimentano speranze, che spesso sono vane.

Quindi il ghoster fa cose sui social che non costano nulla, ma colui/colei che li subisce, ha danni psicologici che, in funzione della personalità, possono anche essere importanti.

Differenza tra amore e possesso

L’amore tende a proteggere, difendere, riparare, accudire, coccolare.

Il possesso è esattamente il contrario. Chi fa orbiting esercita il possesso, mai l’amore. Chi viene stretto in questa morsa cessa di essere soggetto per divenire solo un oggetto.

Viviamo in una società dove vogliamo sempre cose, relazioni, persone nuove, sempre diverse. Siamo incapaci di tenere dal momento che il giorno successivo lo possiamo scartare.

Chi non vuole avere una relazione significativa? Eppure ne siamo terrorizzati (fortunatamente non tutti). Poiché viviamo in una società sempre più liquida abbiamo sempre la convinzione che potremmo trovare di meglio.

Lo sa bene chi usa o abusa strumenti che favoriscono incontri.  Tutto questo è un ostacolo ad una scelta consapevole.

Una volta non era così. Ci si incontrava, ci si sposava si facevano figli.

Oggi possiamo avere molti partner, possiamo non sposarci e nel caso, possiamo divorziare, …

Come ci si difende dal ghosting e dall’orbiting

Quando qualcuno ci lascia, lascia un vuoto enorme (ovviamente l’enormità è data dalla intensità della relazione). Ma anche se la storia non era poi così importante, questa modalità è veramente antipatica. Effetti collaterali ce ne saranno. Qualche ferità potrà esserci.

Ma quando una persona ci ‘molla’ senza spiegazioni e poi ci ‘orbita’ come descritto sopra, provoca in noi una serie di sentimenti molto negativi che vanno dall’umiliazione, crollo dell’autostima, … e ci resta una sgradevole sensazione di svalutazione e riduzione ad un mero oggetto piuttosto che la dignità di noi come soggetti.

Scrollarsi di dosso queste sensazioni dolorose non sarà facile ma, queste sensazioni devono tornarci utili per non ‘abboccare’ ai tentativi di orbiting, e quindi bloccare sul nascere (ma anche sui social) questi tentativi ambigui e possibili fonti di ulteriori sofferenze.

 

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