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Il sesto senso e il ruolo dell’intuito

il sesto senso e il ruolo dell'intuito
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Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Il sesto senso e il ruolo dell’intuito

Definizione

il sesto senso e il ruolo dell’intuito è spesso definito come la capacità di percepire o comprendere qualcosa senza l’uso dei cinque sensi tradizionali (vista, udito, tatto, gusto e olfatto). Questa capacità è comunemente associata all’intuito, che è la capacità di percepire o conoscere qualcosa senza il bisogno di ragionamento o analisi logica.

Intuito

L’intuito può essere sia conscio che inconscio e si manifesta attraverso sensazioni, impressioni o presentimenti che possono guidare le nostre decisioni e azioni. Spesso viene descritto come un “sussurro interiore” o una “voce della saggezza” che ci indirizza verso la direzione giusta.

Il ruolo dell’intuito nella nostra vita quotidiana è significativo, poiché può fornirci guide preziose nelle decisioni importanti, nei rapporti personali e nelle situazioni di vita in generale. Molte persone credono che l’intuito sia una fonte di saggezza e conoscenza profonda che va oltre la razionalità e la logica.

In generale, coltivare il nostro intuito ci aiuta ad essere più consapevoli di noi stessi e del mondo che ci circonda, permettendoci di prendere decisioni più sagge e guidate dalla nostra intelligenza emotiva. È importante imparare ad ascoltare e dar credito ai nostri istinti e sentimenti interiori, poiché possono esserci utili nel guidarci verso una vita più soddisfacente e significativa.

Una ricerca sul sesto senso

Una ricerca della Northwestern University pubblicato su Frontiers in Perception Science, avrebbe messo a segno un ulteriore dato in favore dell’esistenza del sesto senso e il ruolo dell’intuito. Tramite questo senso, sembrerebbe possibile percepire e anticipare che “… qualcosa sta per accadere”, e di conseguenza essere pronti per reagire in modo adeguato.

Un senso in più, una capacità di avvertire che qualcosa sta per accadere, preparare mente e corpo al futuro imminente (prossimi 5,10 secondi) e reagire nel modo più appropriato prima che questo diventi presente.  

Risultati della ricerca

Secondo la ricerca, l’uomo sarebbe in grado, sapendo prima, di incrementare il proprio livello di protezione (sto alla guida della macchina e improvvisamente  rallento, evitando di investire un pedone che sbuca all’improvviso).

Lo studio ha trattato  molti dati raccolti in un ampio spazio temporale (alcuni addirittura dal 1978). I soggetti utilizzati reagivano con un anticipo di circa 10 secondi prima dello stimolo, alterando alcuni parametri fisiologici (battito cardiaco, attività cerebrale, sudorazione, etc).

I volontari ignoravano la natura degli esperimenti eppure reagivano prima dello stimolo con una sorta di effetto anticipatorio.

Lo studio, avvalendosi di strumenti statistici, sostiene che questo tipo di coincidenza  è di una su 400 miliardi. Un numero esageratissimo …(basti pensare che la percentuale di vincere il superenalotto (indovinare i 6 numeri) è di uno su 600 milioni.

La conclusione degli scienziati rivela che  la causa di questa reazione anticipatoria  “rientra indubbiamente nell’ambito dei processi fisici naturali, e non in quelli paranormali e soprannaturali“.  Però ammettono di ignorare il meccanismo che sta alla sua base.  Cioè, l’uomo sarebbe capace di ‘predire’ ma ancora non si sa perché.

Il sesto senso e il ruolo dell’intuito nella vita quotidiana

Ma vediamo nel quotidiano come si ‘manifesterebbe’ questa  capacità.

A chi non è capitato di pensare al nostro amico Mario, che non vediamo da anni e voltato l’angolo, lo incontriamo oppure riceviamo una sua telefonata? Pensare a Maria e subito dopo arriva un suo SMS. Vedere un luogo e averne la certezza di averlo già visto; persone che conoscono, senza averle mai studiate, tante lingue diverse; i famosi deja vu, etc.

Il sesto senso in amore

Vediamo cosa amore non è: indubbiamente non è tutto ciò che usa il corpo e le sue bellezze per accendersi. Il corpo sfiorisce e con quello potrebbe sfiorire anche quello che sembrava amore. Amore quindi è tutto ciò che ha a che fare con qualcosa di più stabile e cioè il carattere, la personalità, l’energia, l’entusiasmo, la simpatia, il fascino etc.

Molti uomini e donne passano tempo a guardarsi allo specchio per rilevare eventuali difetti da correggere perché in cuor nostro pensiamo che verremmo giudicati, scelti o mollati in base all’aspetto ma poi, in realtà sappiamo bene che è  l’energia della persona che ci fa veramente innamorare.

I cinque sensi infatti, aiutano molto nelle prime e ulteriori fasi.

Con la vista, osserviamo e operiamo una prima scelta; con l’udito lo ascoltiamo e sentiamo se ciò che ci dice ci piace; con il tatto sentiamo come la chimica ci fa reagire; con l’olfatto sentiamo il suo odore (e conosciamo tutti la sua importanza);  finalmente dopo il primo bacio entra in gioco il gusto che ci da ulteriori indicazioni.

Bastano i 5 sensi a decidere? No, a mio avviso e sempre e solo il sesto senso che ci spinge o ci allontana.

Sesto senso e intuito

Da punto di vista psicoanalitico dobbiamo rifarci alla teoria della sincronicità di CG Jung che definiva queste cose legate al sesto senso come “sonde percettive e illuminazioni improvvise” ma anche ì, facendo riferimento a: Tipi psicologici, all’intuizione estroversa  che sarebbe assimilabile   al “sesto senso”. Questi ‘tipi’ sono in grado di cogliere gli aspetti  visibili delle cose tramite quei tratti  marginali che sfuggono al tipo sensazione.

Sappiamo benissimo, tutti, cos’è l’intuito e sappiamo anche che le donne ne hanno molto di più degli uomini. L’intuito potrebbe essere paragonato al fumetto che ci insegue e ci suggerisce ad andare oltre le apparenze e la razionalità.

La botta di genio

Il flusso di pensieri che ci porta alla ‘botta di genio’ non segue il principio di causa ed effetto ma piuttosto a quello della fisica quantistica.  Arrivano in modo improvviso (magari mentre ci facciamo la barba) e ci dicono cosa fare: accettare un lavoro, una storia, un acquisto, una decisione, etc.

Neuroanatomia dell’intuito

Dal punto di vista neuro anatomico qualcuno sostiene che il sesto senso si trovi nel corpo calloso. Un nucleo del cervello che si trova tra i due emisferi e che anzi  li mette in comunicazione.

Permette lo scambio tra l’emisfero destro, lato emotivo (e forse la sede dell’inconscio) e il lato sinistro, sede (forse) della coscienza (anche se oggi si tende a parlare di circuiti neuronali che ovviamente si trovano ovunque)  e della parte razionale.

Gli studi neurologici hanno dimostrato che le dimensioni del corpo calloso delle donne è superiore di quello degli uomini ed è inoltre stimolato dagli estrogeni (ormoni femminili).

Forse in questa differenza (sostanziale) trova spiegazione del fatto che l’intuito è una funzione prevalentemente femminile.

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