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Dipendenza alcolica

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Dipendenza alcolica – definizione

Secondo la definizione del Ministero della Salute, gli effetti dell’alcolismo interferiscono pesantemente con la salute della persona e con la vita lavorativa, relazionale e sociale.

Le principali caratteristiche della dipendenza alcolica sono le seguenti: 

  • Bisogno di bere al mattino appena svegli;
  • Ricerca compulsiva di bevande alcoliche accompagnata da comportamenti ossessivi;
  • Assuefazione e tolleranza per raggiungere un certo effetto desiderato. La persona è cioè costretta ad aumentare costantemente la quantità di alcol assunta, così come avviene per tutte le altre forme di tossicodipendenza. Una insufficiente quantità di sostanza d’abuso o la sua mancanza, possono provocare crisi d’astinenza con sintomi gravi come:
    • tremori
    • convulsioni
    • allucinazioni
    • agitazione
    • nausea
    • vomito

Anche quando la persona non assume quantità tali di alcol da poter essere definita alcolista, pur essendo ugualmente eccessive, può ugualmente correre pericoli anche molto seri per la sua salute ed esporsi a rischi relativi alla sua incolumità ed a quella altrui nel caso ad esempio si metta alla guida o svolga un’attività lavorativa che richieda concentrazione e capacità di attenzione.

L’assunzione di alcol eccessivo interferisce comunque con le attività lavorative, scolastiche, sociali e familiari della persona.

Inoltre, rallentano i riflessi e la capacità di risposta, l’alcol assunto in quantità eccessive, può creare gravi problemi alla stessa integrità psicofisica dell’individuo che ne fa uso. 

Molto frequenti sono gli incidenti stradali, non solo del sabato sera, giorno della settimana durante il quale vi è un picco fino all’alba della domenica, provocati da persone che hanno bevuto troppo ma anche durante la settimana con, ad esempio,  incidenti che avvengono per mancanza di riflessi o colpi di sonno provocati dall’alcol.

Il consumo di alcol eccessivo può facilmente rendere anche più predisposti alla rissa, disinibendo i comportamenti violenti, e come si può facilmente comprendere, portare come conseguenza, numerosi problemi con le autorità e la legge.

Differentemente da come a volte i consumatori credono, non esiste un limite di consumo considerabile sicuro, trattandosi di una sostanza con gradi di alcol molto differenti tra loro a seconda di come è lavorata e di un livello di tollerabilità molto soggettiva. 

L’unica cosa certa è che tanto più alcol viene assunto, tanti più rischi si corrono soggettivamente per la propria salute e tanto maggiori sono i rischi relativi alla propria ed altrui sicurezza.

Dipendenza alcolica – Alcuni effetti dell’alcol

E’ ormai noto che l’assunzione di alcol ha molta influenza sullo stato emotivo, cognitivo e comportamentale dell’individuo, infatti questa sostanza, ha nello specifico ed in sintesi, i seguenti effetti:

  • Provoca una riduzione dei freni inibitori influenzandolo su diversi piani, emotivi, cognitivi e comportamentali che si riflettono poi nelle sue relazioni interpersonali e sociali, oltre che naturalmente, sulla salute. 
  • Gli effetti dell’alcol si declinano quindi nell’individuo su diversi piani, quali:
    • i suoi pensieri e le sue emozioni. 
  • La sua capacità di giudizio che risulta compromessa, anche se il soggetto crede di sentirsi anche più “lucido“. 

L’alcol inoltre, deprime il Sistema Nervoso Centrale e può rendere violenta la persona anche verso i suoi familiari, provocando liti che possono incrinare spesso gravemente anche i rapporti più consolidati e che spesso sfociano in azioni delittuose o comunque criminose.

L’alcol poi, può essere anche causa di involontari atti di violenza come omicidi stradali dovuti a perdita del controllo della propria auto o moto, spesso connesso a colpi improvvisi di sonno e atti di violenza connessi alla perdita di freni inibitori, tra i quali le violenze sessuali.  

I giovani che abusano di alcol o che sono alcolisti, hanno una vita sessuale più attiva dei loro coetanei e spesso promiscua, senza l’utilizzo di protezioni adeguate dalle malattie veneree ed infettive come l’HIV sia per se che per rispetto verso i propri partner.

La persona che beve troppo è esposta anche al rischio di facili  e gravi cadute le cui conseguenze vanno dalle fratture e traumi gravi alla morte.

Dipendenza alcolica – Cenni sull’epidemiologia del fenomeno alcol

Per quanto riguarda la diffusione dell’alcolismo, esso è doppiamente frequente nel sesso maschile  che in quello femminile. 

Tanto prima una persona inizia a bere, tanto maggiore è il rischio che in età giovanile ed adulta, essa sviluppi alcolismo.

Tre categorie di persone sono maggiormente a rischio di alcolismo, secondo l’Osservatorio Nazionale Alcol e cioè:

  1. gli anziani di oltre  o pari ai 65 anni di età, in una percentuale  pari al 10,9% per le donne e del 43% per gli uomini.
  2. giovani tra i 18 e 24 anni, in una percentuale dell’8,4% per le femmine e del 22,8% per i maschi
  3. i giovani adolescenti di età compresa tra gli 11 ed i 17 anni, sono soggetti a svilupperanno dipendenza dall’alcol i una percentuale dell’8,4% per il sesso femminile e del 14,7% per i maschi.

Dipendenza alcolica – Il binge drinking

Il binge drinking prevede di assumere diversi tipi di bevande alcoliche in pochissimo tempo con lo scopo di ottenere una ubriacatura immediata.

Il binge drinking,  sempre più diffuso tra i giovani, rappresenta un problema che si sviluppa più facilmente in quelli di età compresa tra i 18 ed i 24 anni. L’assunzione di binge drinking da parte dei giovani e giovanissimi, rappresenta un grave rischio.

In Italia tra gli 8 milioni di persone che consumano alcol in modo eccessivo almeno 4 milioni sono binge drinker ed almeno una volta nella loro vita, sono riusciti a consumare oltre 6 drink alcolici in una volta.

Il binge drinkining rappresenta infatti un crescente problema sanitario in Italia, che soltanto negli ultimi 10 anni ha determinato a causa dei problemi alcol – correlati, 108.000 ricoveri ed un aumento del 187% di alcoldipendenti a carico dei servizi di diagnosi, cura e riabilitazione del servizio sanitario nazionale.

Scopo del binge drinking è l’ubriacatura, indipendentemente se si è alcoldipendenti o bevitori occasionali e molto spesso, conduce ad una intossicazione da alcol che si associa a comportamenti criminosi ed a comportamento gravemente a rischio per sé e per gli alti, come la guida pericolosa.

Molti sono i problemi di salute connessi al binge drinking che è più come in adolescenza, sia nella prima fase della stessa dove si correla ad un desiderio di indipendenza dalla famiglia sia per l’adolescenza più avanzata, all’ansia connessa all’approssimarsi degli esami di maturità.

I principali problemi di salute connessi all’abbuffata alcolica, sono i seguenti:

  • Neurologici: a questo livello, può provocare problemi di memoria, perdita del controllo degli impulsi che ha un effetto anche sui comportamenti, scompensi sugli aminoacidi inibitori e stimolanti del SNC, come la noradrelina, serotonina, acetilcolicna, dopamina, che provoca un aumento ed un accumulo di tossine che sono causa di problemi psicologici e psichiatrici anche molto gravi ed irreversibili, tanto negli adolescenti che nelle persone adulte.
  • Disturbi e danni cognitivi a lungo termine, che saranno tanto più gravi tanto più bassa è l’età del consumatore di alcol, con un picco durante l’adolescenza.
  • Sistema endocrino: le persone che bevono quantità eccessive di superalcolici possono arrivare a riempire la loro vescica oltre il limite che questa può sopportare ma, poiché non percepiscono più lo stimolo di urinare, l’intossicazione può provocare attacchi di panico ed infezione grave fino alla setticemia. Non sono rari i casi in cui l’accumulo di urina e le infezioni connesse, richiedono interventi urgenti all’addome.
  • Gravidanza: quando una donna attende un bambino, l’assunzione di binge drinking costituisce un importantissimo fattore di rischio per lo sviluppo di danni gravi arrecati al feto ed in particolare, al suo sviluppo psichico ed alle sue capacità sensoriali. Nello specifico, il binge drinking nel corso di gravidanza si associa alla “sindrome da alcolemia fetale” ed il neonato può  presentare disturbi neurologici, cardiologici e di altro tipo. 
    • Frequentemente, i figli di madri alcolizzate o bevitrici problematiche, quali quelle che assumono binge drinking, possono presentare problemi di attenzione, di apprendimento e di memoria, ritardo mentale anche grave, difficoltà di socializzazione e di gestione emotiva. Le donne che bevono quando sono in attesa di un bambino, hanno un maggior rischio di aborto spontaneamente e di avere seri problemi durante il parto. Il neonato, inoltre può in questi casi, avere una circonferenza del cranio minore della norma e presentare deformità allo scheletro.
  • Decesso: l’assunzione di binge drinking si associa a colpo apoplettico che causa morte improvvisa, un rischio tanto più alto quanto maggiore è la quantità di alcol assunto in una sola volta. In questi casi, il livello di intossicazione può essere tanto grave quanto quello che può condurre a morte un alcolista abituale. Frequenti sono casi di embolia e di infarto. 

Nel periodo post critico dall’assunzione di binge drinking possono verificarsi emorragie di diverso tipo, tra cui quella subaracnoidea ed ischemia cardiaca e cerebrale. 
I consumatori di binge drinking sono soggetti ad avvelenamento alcolico dalle conseguenze letali, un avvelenamento che può portare ad episodi di vomito mortali perchè essi sono tali che è facile, a causa dell’entità della crisi e del rallentamento dei riflessi, restare soffocati dal proprio vomito. 

Inoltre, sono molto frequenti le cadute con traumi cranici o traumi gravi causati dalla disinibizione dell’aggressività che induce queste persone a combattere o a misurarsi in gare ad alta velocità con moto ed automobili che esitano in gravissimi incidenti.

Purtroppo la caratteristica dei binge drinkers è la loro recidività, a prescindere dalla loro età e rappresenta, così come l’alcolismo, un importante problema di sanità pubblica. Nei paesi occidentali infatti, l’alcol rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo di problemi di salute ed è la causa di una percentuale di morti traumatiche compresa tra il 40% d il 60%. Una morte su quattro, nei giovani di età compresa tra i 15 ed i 29anni, è legata all’alcol. L’alcol produce invalidità, malattie croniche e morti premature nelle fasce di età giovanili. E’ importante che questi giovani ed i loro genitori sappiano che un binge drinking cioè il consumo di 5 o 6 drink alcolici uno dietro l’altro, produce gli stessi effetti alla salute di quelli che ha l’alcolizzato abituale, con tutti i problemi sociali che ad esso sono poi connessi.

Per fare un pò di chiarezza, diamo un’occhiata alla tabella che segue:

Cos’è un drink in termini alcolici:

Bere un drink di 12 grammi di alcol, equivale a sorseggiare:

  • 125 ml di vino con il 12% di alcol
  • 330 ml di birra con il 4.59% di alcol
  • 40 ml di superalcolici con il 40% di alcol.

A cura della d.ssa Elisabetta Lazzari

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